BIOGRAFIE

 

Alessandro Polcri è nato ad Arezzo nel 1967. Vive tra New York e Sansepolcro. Si è laureato all’Università di Firenze in Lettere Classiche, ha lavorato per un paio d’anni a Firenze alla ‘Sismel. Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino’ e poi ha conseguito il PhD in Letteratura Italiana alla Yale University. È Professore Associato di Letteratura del Rinascimento alla Fordham University di New York. È stato visiting professor alla Columbia University (2006 due semestri) e alla Yale University (2013 un semestre). Nell’anno 2014-2015 è stato borsista a Firenze presso ‘The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies’ (Villa I Tatti). È redattore di Interpres (rivista di studi quattrocenteschi edita a Bologna da Il Mulino) ed è condirettore della rivista IPR.Italian Poetry Review (rivista della Columbia University, Fordham University e Università di Firenze, stampata dalla Società Editrice Fiorentina). Ha pubblicato il volume Luigi Pulci e la Chimera. Studi sull’allegoria nel “Morgante”, Firenze, Società Editrice Fiorentina, 2010, e ha coedito alcuni volumi tra cui: Rossella Bessi, Umanesimo volgare, Firenze, Olschki, 2004; e Giuseppe Mazzotta, Encyclopaedia Mundi”. Studi di Letteratura Italiana in onore di Giuseppe Mazzotta, a cura di Stefano U. Baldassarri e Alessandro Polcri, Firenze, Le Lettere, 2013. Tra le sue pubblicazioni: saggi su Luigi Pulci, Matteo Maria Boiardo, Marsilio Ficino, Martino Filetico, Cosimo de’ Medici, Teofilo Folengo, Paolo Valesio, la novella spicciolata quattrocentesca, il dibattito sulla magnificenza a Firenze nel Quattrocento e anche sulla poesia contemporanea e il sacro, oltre a numerose voci del Compendium AuctorumLatinorum Medii Aevi (Firenze, Edizioni del Galluzzo). Sta scrivendo un volume sull’Inamoramento de Orlando di Boiardo e sta lavorando alla edizione critica di un’inedita novella quattrocentesca. È membro del comitato scientifico di varie riviste e collane di Letteratura Italiana e Comparata (in Italia, Ungheria e Polonia) tra cui Studi Italiani; La Rassegna della Letteratura Italiana; Rivista di Letteratura Storiografica Italiana; Colloquia Litteraria; Italogramma. È socio del Centro Studi “Matteo Maria Boiardo” di Scandiano, Reggio Emilia. Si occupa attivamente anche di poesia contemporanea. Oltre ad IPR dirige anche Ungarettiana collana di poesia, traduzioni e saggi stampata a Firenze dalla Società Editrice Fiorentina. Ha pubblicato il libro di poesie Bruciare l’acqua (prefazione di Alberto Bertoni, Firenze, Edizioni della Meridiana, 2008, finalista al Premio Internazionale Mario Luzi 2009) e sue poesie sono uscite in varie riviste e blogs in Italia e negli USA tra cui Poesia,Gradiva, La Clessidra, Interno Poesia, Farol. Sta ultimando il suo secondo volume di poesie intitolato Dove esiti esisti.

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Roberto Tofi, nato a Sansepolcro nel 1963, ha iniziato la sua attività professionale come direttore di coro a Sansepolcro nel 1988 assumendo l’incarico di maestro del Coro Città di Piero. In seguito, è stato chiamato a dirigere altri cori tra Umbria e Toscana (Assisi, Bastia Umbra, Perugia, Città di Castello, Arezzo, Cortona, San Miniato) con alcuni dei quali ha vinto il primo premio in importanti competizioni corali nazionali ed internazionali. Fra questi, il Polifonico Guido d’Arezzo nel 2000, il Concorso Nazionale di Benevento nel 2003 e il VIII Concorso Nazionale di Polifonia Sacra 'Premio San Tommaso d'Aquino con il Coro “Città di Bastia”; il Trofeo “Città della Vittoria” di Vittorio Veneto nel 2005, con il Gruppo Polifonico “Francesco Coradini”. Nel dicembre del 2021 è stato invitato dall’Associazione Nazionale Direttori di Coro Italiani a Salerno per dirigere la prima edizione del Concerto di Natale col Coro Nazionale dell’ANDCI. Ha composto musiche per il teatro, collaborando con Pino Manzara, Salvatore Ciulla, Ugo Gregoretti; nel 2000 l’opera-oratorio Quem queritis, per soli, coro e orchestra, andata in scena nel Duomo di Pisa con la regia di Salvatore Ciulla; tra la musica sacra si ricorda la “Missa millenarii” scritta nel 2012 per il Millenario della Cattedrale di Sansepolcro e la Missa Brevis, scritta nel 2018 come regalo di nozze per il M° Alessandro Bianconi, eseguita in prima assoluta nel Duomo di Pisa nel giugno dello stesso anno, al Festival delle Nazioni e nel Duomo di Bergamo per la solennità del 1° novembre 2023. Nello stesso anno vince il Concorso Internazionale Città di Torgiano – Premio di Composizione “Ciro Scarponi” con “Ricercare” per clarinetto e pianoforte.Ha studiato Direzione d’Orchestra con Marco Balderi e Gian Luigi Gelmetti presso l’Accademia Chigiana di Siena. Dopo essersi laureato in Composizione, Direzione di Coro e Clarinetto presso il Conservatorio di Perugia ha conseguito l’Attestato di Qualifica di Direttore di Coro presso la Fondazione Guido d’Arezzo frequentando il corso triennale di specializzazione sotto la guida di Gary Graden, Francesco Luisi, René Clemencic, Diego Fasolis (1994/1997); in seguito si è perfezionato con Filippo Maria Bressan all’Accademia Europea per Direttori di Coro nel 2007. La sua formazione come clarinettista, iniziata nel 1969 col M° Luigi Baldelli e maturata col Prof. Andrea Marzà, si è in seguito perfezionata con Michel Portal (Como 1988) e Karl Leister (Riva del Garda 1989). Attualmente si occupa della formazione musicale degli studenti del Liceo “Francesco Redi” di Arezzo e da tre anni porta avanti il progetto “Redi Choir” volto alla pratica corale nei licei. Nel 2024 il coro degli studenti ha vinto il primo premio al concorso indetto dall’Associazione Culturale ARTE “Mando un video”.

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Salvatore Ciulla, allievo di Orazio Costa Giovangigli, del quale è stato attore e collaboratore, è regista di prosa e di lirica, nonché autore di cortometraggi. Ha scritto il libretto e curato la regia dell’Opera Sacra Quem queritis con la musica di Roberto Tofi. Ha diretto come regista le opere liriche Il piccolo spazzacamino e L'Arca di Noè di Britten, La Dirindina di Scarlatti, La Serva padrona di Pergolesi, Tosca, Bohème, Madame Butterfly di Puccini, L’elisir d’amore di Donizetti, Traviata, Rigoletto e Trovatore di Verdi. Nella sua carriera ha diretto molti spettacoli di prosa, tra cui Il medico per forza di Molière, Conversazione con la morte di Giovanni Testori, con Massimo Foschi, in coproduzione con il Teatro degli Incamminati di Milano, Assassinio nella cattedrale di Eliot, La grande e la piccola morte di Elena Bono, il Libro d'ore di Rilke, Vengono i giorni, Fiori rossi memorie della resistenza, Misa Flamenca tratti dalle liriche di Elena Bono, Il prato di Diego Fabbri con Claudia Koll. Ha curato come direttore artistico, produttore e regista collaboratore la realizzazione dello spettacolo di Elena Bono Le spade e le ferite, regia di Ugo Gregoretti, con Massimo Foschi ed Eros Pagni, per la Festa del Teatro 2000. Come attore ha partecipato a vari spettacoli, tra i quali il Post Amlet di Giovanni Testori, per il Teatro degli Incamminati e Amor de caritade, concerto di poesia diretto da Orazio Costa Giovangigli, con Elena Zareschi e Massimo Foschi. Come attore, tra le altre cose, ha recitato alcune liriche di Papa Giovanni Paolo II al Palasport di Roma in occasione di una manifestazione dell’Azione Cattolica, alla presenza dello stesso Pontefice. Ha realizzato alcuni video, tra i quali Guardistallo e il suo teatro e Una vita a caso, tratto dalle Operette morali di Giacomo Leopardi, Un fiore di strada, i corti Le crete senesi, una pausa nel tempo, con il quale ha vinto come primo classificato il “Garbo d’oro” nell’edizione 2001 e 2002. Ha partecipato come regista alla realizzazione de La bottega del caffè di Goldoni all'interno del film, prodotto da Rai Cinema, La Maschera d'acqua. Ha collaborato con la RAI per la realizzazione di alcuni programmi, tra i quali Piccola Italia di Elena Bono, tratto da un suo spettacolo e Getzemani per la regia di Giuseppe Manzari. Ha ricevuto nel 1982 il Premio Città di Forlì per la drammaturgia e la regia dello spettacolo Piccola Italia, tratto dalle liriche sulla Resistenza di Elena Bono. Ha fondato a Pisa il Centro Culturale Sant’Andrea, che ha diretto dal 1986 al 1998, dirigendone la Scuola di espressione teatrale. È insegnante di Metodo Mimico, su mandato del Maestro Orazio Costa Giovangigli. È stato membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Toscana Spettacolo dal 1990 al 1996 e dell’Istituto del Dramma Popolare di San Miniato sino al 1999 e membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Teatro di Pisa fino al 2008. Dal 2002 al 2012 è stato Direttore Artistico della Fondazione Istituto Dramma Popolare di San Miniato e della sua Festa del Teatro, festival di prosa più antico d’Italia, presente ininterrottamente dal 1947. È Direttore Artistico e coordinatore del Certosa Festival, rassegna di concerti, spettacoli ed eventi produttivi realizzati nel territorio del Comune di Calci (Pisa) e presso la Certosa Monumentale di Pisa.

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Claire Duri si è diplomata in flauto moderno presso il conservatorio “Licinio Refice” di Frosinone, ha poi intrapreso lo studio del flauto barocco sotto la guida del M° Guido Sasso e successivamente con il M° Laura Pontecorvo. Nel 2016 ha conseguito il diploma di biennio AFAM in traversiere presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “G.Briccialdi” di Terni, ottenendo il massimo dei voti. Ha partecipato inoltre a diversi corsi internazionali e seminari di musica antica tenuti dai maestri Casularo, Brunmayr, Gatti, Clark, Hantai e Barthold Kuijken. Ha collaborato con varie realtà strumentali tra le quali la “John Cabot Chamber Orchestra”, l’“HT Classical Baroque Soloists”, l’“Accademia Hermans”.

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Teresa Peruzzi inizia gli studi di Viola da gamba con il M° F. Lepri. Successivamente studia presso la Scuola di Musica di Fiesole con Bettina Hoffmann conseguendo il Diploma accademico di primo livello con la votazione di 110/110. Negli ultimi anni ha suonato in Consort per la Radio Svizzera Italiana (Stagione Cantar di Pietre), L’istituto Pontificio (Roma), Festival “Alla Battaglia” di Anghiari, Festival Amoeni Loci di Pesaro, Galleria Nazionale Umbra, Festival di Musica antica di Montefiore Conca, Stagione Concertistica Università della Tuscia, Festival di Monteriggioni, Baroque Festival Florence. Nel 2021 ha fatto parte dell’orchestra barocca dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia per l’esecuzione della Juditha Triumphans di Vivaldi, diretta dal M° F.M.Sardelli e nel 2022 ha fatto parte del Bug’s Consort, diretto da Philippe Pierlot a Spa, in Belgio. Grazie al progetto europeo “ViolaNet” si è esibita nel 2019 al Mozarteum di Salisburgo e nel 2020 a Firenze per il Festival FloReMus prodotto da L’Homme Armé con il Consort europeo di Viole da gamba. Ha effettuato un’incisione discografica per la Brillant Classics delle Sonate concertate per Viola da Gamba insieme a Fabrizio Lepri e Stefano Lorenzetti. Oltre alla viola da gamba è diplomata in pianoforte (Diploma vecchio ordinamento) presso l’Istituto G. Briccialdi di Terni sotto la guida del M°A. Pepicelli, conseguendo in seguito il Diploma Accademico di II livello in Pianoforte e musica da camera presso lo stesso Istituto. Ha frequentato il corso quadriennale di Musicoterapia presso il CEP di Assisi e da molti anni affianca il lavoro di didatta a quello di musicoterapeuta. È laureata in Scienze dell’educazione con una tesi in Intercultura e nel 2020 ha conseguito un Master in Consulenza Pedagogica. Attualmente sta portando avanti l’incisione discografica delle Trio Sonate di J.S.Bach. Oltre alla pratica musicale si dedica alla ricostruzione e al restauro di strumenti antichi, partecipando al progetto ARTS (Anghiari Arts School). 

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Argentina Becchetti, musicista Umbra, comincia la sua carriera da piccola, avvicinandosi alla musica antica in adolescenza. Comincia gli studi della viola da gamba prima all’Accademia di Arti Antiche ResonArs con il M° Fabrizio Lepri, poi presso la Scuola di Musica di Fiesole e poi al Conservatorio di Vicenza sotto la guida della Prof.ssa Bettina Hoffmann ed è attualmente iscritta al Terzo Anno del Triennio Ordinamentale del Conservatorio di Perugia, sotto la guida del M° Fabrizio Lepri, ha collaborato con diversi Maestri della Musica Antica. Collabora con diversi Ensemble Antichi ed è fondatrice del Duo “Dialoghi Antichi” assieme al Maestro clavicembalista Stefano Coco.

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Adele Serena studia viola da gamba dal 2012, formandosi con Bettina Hoffman e laureandosi al Conservatorio di Bologna nel 2023. Negli anni si è esibita in varie città italiane ed europee, in diverse formazioni e attualmente prosegue gli studi con Philippe Pierlot e Lucile Boulanger al Koninklijk Conservatorium di Bruxelles.

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Fabrizio Lepri dopo aver compiuto gli studi Classici in Violoncello e Contrabbasso, si è dedicato allo studio della Viola da Gamba e alla prassi esecutiva su strumenti storici, presso il Conservatorio Reale di Bruxelles, frequentando il corso superiore nel dipartimento Strumenti Storici, Docenti: Wieland Kuijken (Viola da Gamba), Erman Stinders (Musica da Camera), Peter Van Heyghen (Estetica e Filosofia della musica Barocca), Karl Moens (Organologia e Iconologia) e i seminari tenuti, nell’ambito dell’attività didattica del Conservatorio, dai più grandi luminari della musica antica, quali: Gustav Leonhard, Renè Jacobs, Phlippe Herreweghe, Bartold Kuijken, Jos Van Immerseel, Erik Van Nevel. Nell’anno accademico 1996/97 consegue il diploma superiore ed in seguito il relativo titolo di studi italiano con il massimo dei voti. Svolge attività concertistica praticando il grande repertorio Barocco, si dedica anche al repertorio Medioevale e Rinascimentale impiegando una grande varietà di strumenti ad Arco da Gamba, come la Vihuela de Arco, la Viola Bastarda, la Viella, ecc. Grazie alle conoscenze Organologiche e Liutarie acquisite nei corsi tenuti da Karl Moens (direttore del Museo degli Strumenti Musicali di Bruxelles), molti degli strumenti che utilizza sono di sua progettazione e realizzazione, frutto di un’attenta ricerca atta a garantirne la massima fedeltà morfologica, costruttiva e filologica. Si è esibito in numerosi paesi: Stati Uniti, Francia, Belgio, Olanda, Germania, Spagna, Portogallo, Russia, Slovenia, Svizzera, Croazia, Bosnia, Repubblica Ceca, Lussemburgo, Albania, Macedonia. Ed in prestigiosi festival, quali: Festival delle Fiandre, Festival del Ticino, Sagra Musicale Umbra, Macerata Opera Festival, Festival Cantar di Pietre,Festival delle Nazioni, Mi-To Milano Torino Music Festival, Stradivari Festival. Sagra Musicale Malatestiana ecc. Ha collaborato con musicisti ed Ensemble, quali: Wieland Kuijken, Philippe Pierlot, Peter Van Heyghen, Erik Van Nevel, Renè Van Lake, Liuwe Tamminga, Sigrun Ricter, Capilla Flamenca, Ricercar Consort, Salon des Musiques, La Pifaresca, More Antiquo,ecc. Ha inciso oltre 30 CD come solista ed in formazioni cameristiche per: ORF, Brilliant Classic, Tactus, Gam Ut, Bongiovanni, Discovery Label,RSI, Urania Records. Attualmente è docente di Viola da Gamba presso La Fondazione Scuola di Musica di Fiesole, nel corso accademico di II livello presso il Conservatorio A. Pedrollo di Vicenza e nel triennio presso il conservatorio F. Morlacchi di Perugia.

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La Schola Cantorum “Anton Maria Abbatini” fu fondata nel 1931 da Mons. Rolando Magnani, per volontà del Beato Carlo Liviero, Vescovo della Diocesi in quel tempo, con lo specifico incarico di svolgere un più solenne e qualificato servizio liturgico-musicale presso la basilica cattedrale di Città di Castello. Oltre a svolgere il suo istituzionale servizio liturgico presso il Duomo tifernate, si propone di valorizzare e diffondere la musica corale, sia sacra che profana, in campo artistico, didattico e sociale mediante l’esecuzione di concerti, spaziando dalla musica gregoriana, rinascimentale, barocca, romantica, sino a quella contemporanea. Tra le partiture più significative affrontate negli ultimi anni si segnalano: il Requiem di G.Faurè (2013), il Magnificat di J.S. Bach (2014), la Messa d’Incoronazione di W.A. Mozart (2015), il Requiem Op. 9 di M. Duruflè (2016), la Missa Solemnis di S. Lancen (2016), il Magnificat di J. Rutter (2017), il Requiem di Z. Lukas (2018), in prima esecuzione assoluta la Missa Brevis di Roberto Tofi (2018), la Messe des Jesuites de Pekin di Charles d’Ambleville e Joseph Marie Amiot (2019), la SunriseMass di Ola Gjeilo(2019) il Requiem di Mozart (2021), in prima esecuzione italiana lo Stabat Mater di Paul Mealor (2022), il Requiem di J. Rutter (2023) e in prima esecuzione assoluta l’Oratorio Le Stimmate di p. Giuseppe Magrino ofm conv. (2024). Ha collaborato con: Festival delle Nazioni di Città di Castello, l’Orchestra Filarmonica di Roma, l’Orchestra da Camera del Conservatorio “F. Morlacchi” di Perugia, il Simposio Strumentale (quartetto d’ottoni e organo), l’Orchestra OIDA (Orchestra Instabile di Arezzo), l’Ensemble “Le Baroque Nomade - XVIII-21” di Parigi, l’Orchestra Sinfonica “G. Rossini” di Pesaro, la Banda Comunale di Gubbio, la Filarmonica “G. Puccini” di Città di Castello e la Cappella Musicale della Basilica Papale di San Francesco in Assisi. Inoltre ha collaborato anche lo scrittore Antonio Moresco registrando nel 2016 l’Oremus di U. Sisask come colonna sonora del film “La Lucina”, frate Alessandro Giacomo Brustenghi o.f.m. ed il Maestro Nicola Piovani con il quale, nel 2015, ha eseguito in prima esecuzione assoluta l’opera “Preludio al Cantico” presso la Basilica di Papale di San Francesco in Assisi. In campo liturgico, la Corale pone, inoltre, particolare attenzione verso la commissione ed esecuzione di nuove opere con l’intento di arricchire il patrimonio musicale da destinarsi all’uso pratico; la Missa Sanctorum Floridi et Amantii, commissionata a Piero Caraba in occasione dell’80° anno dalla fondazione (2011), i Primi Vespri per la solennità della Madonna delle Grazie musicati da P. Giuseppe Magrino (2013) ed una Missa Brevis al compositore Roberto Tofi (2018). Nel 2014 ha vinto il primo premio al VII Concorso Nazionale per Cori Liturgici “D. Maffeis”, tenutosi a Gazzaniga (BG) e nel 2020 ha ottenuto il terzo premio al Concorso Regionale “Cori Virtuali” indetto da ARCUM ed anche il terzo premio al Concorso Nazionale “Video in presa diretta” indetto da AERCO. La Schola Cantorum è formata da circa 30 coristi ed è diretta dal M° Alessandro Bianconi, coadiuvato dalla preparatrice vocale Emanuela Agatoni.